UN GANCIO IN MEZZO AL CIELO
Giulia Gabrieli
pp. 128, euro 12,00
Collana Libroteca Paoline n. 139 – (ISBN 88-315-4098-8)
Giulia Gabrieli nasce a Bergamo il 3 marzo 1997. Nell’estate del 2009 si ammala e per due anni combatte tenacemente contro un sarcoma, trasformando la sua malattia in un inno alla vita e proponendo coraggiosamente la sua esperienza in numerose testimonianze pubbliche rivolte ai giovani. A giugno del 2011 supera l’esame di terza media con la votazione di 10 e lode. La sera del 19 agosto dello stesso anno muore, nella sua casa di Bergamo, proprio mentre alla GMG di Madrid si conclude la Via crucis dei giovani. Il giorno prima aveva terminato di scrivere il testo di una coroncina di puro ringraziamento al Signore.
Questo libro è la testimonianza di una vita spezzata troppo presto, ma non per questo soggiogata dal male. Anzi, il libro racconta proprio la trasformazione della sofferenza in un continuo inno alla vita, in un crescendo spirituale che lascia a bocca aperta.
La gioia e la vitalità di questa ragazza, bella, solare, amante dei viaggi e dello shopping, non vengono soffocate, ma amplificate dalla malattia. Al dolore si accompagnano prima la speranza, poi la fiducia e l’abbandono a Dio. E il percorso di Giulia verso l’inevitabile non appare mai come un cammino solitario: accanto a lei i medici, suoi amici e «supereroi», e i genitori, gli amici, gli insegnanti, che la incoraggiano e la sostengono come veri e propri angeli custodi.
Il titolo del libro, giunto ormai alla dodicesima edizione, riprende l’omonimo brano di Claudio Baglioni, nella versione cantata da Laura Pausini: “Strada facendo vedrai che non sei più da sola / …dai che ce la fai! / Strada facendo troverai anche tu un gancio in mezzo al cielo… / Sì, mi dà leggerezza, una grande speranza…”.
Il ricavato dei diritti d’autore di questo libro è destinato in parte all’AIRC, Associazione italiana per la Ricerca sul Cancro, e in parte a sostenere progetti di solidarietà a favore di giovani e bambini malati.
Pochi mesi dopo la morte di Giulia, i genitori, insieme ad alcuni familiari e amici hanno costituito l’Associazione conGiulia Onlus(congiulia.com), con l’intento di dar forma ai progetti che lei aveva in cuore. Tutte le attività nate dall’esperienza di Giulia sono i primi frutti di questo cammino che continua insieme a Giulia. I progetti dell’Associazione sono rivolti in modo particolare, ma non solo, ai giovani e ai bambini malati.
Perché ora so che la mia storia può finire solo in due modi: o, grazie a un miracolo, con la completa guarigione,
che io chiedo al Signore perché ho tanti progetti da realizzare. E li vorrei realizzare proprio io.
Oppure incontro al Signore che è una bellissima cosa. Sono entrambi due bei finali…
Giulia Gabrieli